venerdì 2 settembre 2022

Edge of Eternity, una miscela perfetta di tutto il buono che c'è nei JRPG


Edge of Eternity, una miscela perfetta di tutto il buono che c'è nei JRPG


I fratelli Daryon e Selene, protagonisti di questo titolo

Sfruttando il Game Pass ho scaricato "Edge of Eternity", JRPG sviluppato da Midgard Studio ed uscito lo scorso dieci Febbraio. Che dire? prima di esporre le mie prime impressioni sul titolo andiamo a scoprire la storia di questo titolo.

Il mondo è stato invaso da una razza aliena dal potere tecnologico smisurato e, nonostante la resistenza degli umani, gli invasori hanno deciso di chiudere una volta per tutte la faccenda rilasciando una agente patogeno chiamato "corrosione" decimando la popolazione umana. Non tutti i continenti però soffrono le stesse ferite di guerra, alcune zone sono relativamente più pacifiche mentre altri sono veri e propri fronti di guerra. Daryon, un soldato appartenente al quinto battaglione, riesce a malapena a rendersi conto dell'attacco quando le persone a lui care incominciano a soccombere agli attacchi dei nemici. Sembra che non ci sia più speranza. I suoi sogni, desideri e progetti vengono, insieme alla sua vita, sconvolti. Riuscirà a fuggire lasciandosi alle spalle tutto quel dolore ed approderà al porto di Inel. Incomincia a questo punto la sua avventura, primo obbiettivo tornare dalla sua famiglia, la madre recentemente ammalatasi e la sorella, e cercare di combattere la minaccia sempre più imponente che sta avanzando.


The Edge of Eternity è un titolo che mescola le meccaniche ludiche di diverse saghe JRPG famose e non. Le macro zone che saremo chiamati ad esplorare ricordano quelle di Xenoblade, il combat system  - per come i personaggi possono muoversi sul campo di battaglia - il meno famoso ma altrettanto valido The Last Remnant mentre la classica progressione a livelli con meccaniche di personalizzazione delle abilità ci ricorda da vicino Final Fantasy. Dopo quindi aver esposto tutto ciò potrebbe sorgere la classica domanda: il titolo riesce a miscelare bene tutti questi elementi ed a costruirsi una sua identità? La risposta è sì. Ho letto in giro delle impressioni e sono rimasto piacevolmente sorpreso di come molte testate abbiamo - nonostante messo il classico voto - compreso che il titolo è una enorme lettera d'amore ai grandi classici degli anni novanta e duemila. Si potrebbe osare dire che questo studio sia ,nonostante le ovvie limitazioni che caratterizzano un team indipendente, riuscito a veicolare tutta l'atmosfera delle vecchie glorie in un singolo titolo e questo obbiettivo non può che risultare miracoloso.


- prime impressioni -

L'ho già scritto in uno dei miei precedenti articoli ma si sa "repetita iuvant". Sono un giocatore di vecchia data ed ho sempre preferito "giocare lento" per godermi tutti gli aspetti che un titolo potesse offrirmi. L'approccio che ho con "Edge Of Eternity" non fa eccezione. Il prologo, in realtà un enorme tutorial, l'ho giocato gustandomi lentamente quello che il titolo mi offriva. Ho finito poche quest del porto di Inel, esplorato i dintorni dell'insediamento con il mio fidato Neckaroo e livellato il mio PG scoprendo di nuovo la bellezza del JRPG. Quella bellezza che viene rivelata solo con un stile di gioco riflessivo e dilatato.

Daryon in sella ad un simpatico neckaroo

Nelle prime ore, oltre a queste attività, ho deciso anche di scoprire di più sulle crystal gem e su come quest'ultime - se accuratamente selezionate ed inserite in un apposito slot del personaggio - possono aiutare nel corso della battaglia potenziando gli attributi del personaggio. Ho raccolto molti minerali, piante ed ho comprato diverse pozioni con i soldi (sudati) delle battaglie. 



Come funziona però il combat system? Quando vi scontrerete contro il nemico nella mappa di gioco, ecco che verrete trasportati nell'area di combattimento. A quel punto, prima di agire dovrete aspettare che la vostra barra azione (ATB) sia completamente carica ed a quel punto avrete diverse opzioni a vostra disposizioni. Potete attaccare, spostarvi in una zona limitrofa al vostro personaggio, difendervi, tentare la fuga, usare una magia o tecnica oppure tentare la fuga. Ogni nemico, come ogni JRPG che si rispetti, ha i propri punti deboli e punti di forza. Starà a noi sfruttarli a nostro vantaggio per chiudere la battaglia il prima possibile. Di tanto in tanto il gioco vi offrirà delle sfide come ad esempio sconfiggere il nemico in un colpo o cercare di arrecargli qualche status alterato. In caso di successi, il gioco vi ricompenserà con denaro, oggetti o cristalli. Quest'ultimi in seguito possono essere utilizzati in un apposito schema che ricorda un po' la sferografia di Final Fantasy X per aumentare le vostre capacità in battaglia. Non tutte le gemme però saranno uguali perché anche se ne otterrete due o più dello stesso colore, ognuna avrà bonus più o meno adatti al vostro personaggio. Conclusa la battaglia potrete incominciare nuovamente ad esplorare la gigantesca mappa di gioco alla ricerca di oggetti e missioni da completare proseguendo nel frattempo nell'odissea di Daryon

Graficamente il titolo soffre di alcuni problemi che, per onestà intellettuale, bisogna qui esporre. Le animazioni sia del combattimento che delle espressioni dei nostri eroi purtroppo sono molto basilari. Mi è capitato inoltre qualche volta di notare cali di frame rate ed alcuni sfondi che non sono all'altezza di quelli che di norma ha il titolo. Purtroppo questi problemi non potranno mai essere risolti con una patch ma non per questo la cosa vi deve scoraggiare. Edge Of Eternity è un titolo affascinante, incantevole che ha un enorme cuore e non perde mai occasione per dimostrarlo. Il fatto che attualmente sia su Game Pass e possa essere giocato gratuitamente non dovrebbe farvi perdere ulteriormente tempo nello scaricarlo.


Uno dei meravigliosi sfondi del titolo

Edge Of Eternity è un titolo che potrebbe sbalordirvi. Ogni amante dei JRPG dovrebbe almeno una volta dargli un'occhiata e potrebbe trovare qualcosa che lo intratterrà per quelle che penso siano un numero smisurato di ore. Nonostante alcuni problemi grafici, il titolo ha tutte le carte in regola per essere apprezzato e vi garantisco che una volta finito, torneremo a parlarne


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