venerdì 3 marzo 2017

Il mistero del villaggio Minakami




Prefazione

Project Zero 2 offre una trama molto complessa ed articolata che si snoda fra moltissime sottotrame e simbolismi.Non è facile perciò, ad una prima giocata, aver inquadrato bene la storia ed essersi fatto un'idea degli eventi accaduti durante il gioco.

In questa prima parte della retrospettiva dedicata al titolo, indagheremo gli eventi passati e daremo le informazioni necessarie per farsi un'idea degli argomenti che dopo approfondiremo.
E' bene ricordare che le parti devono essere lette in ordine cronologico per non rischiare di perdere il filo logico della retrospettiva.

Introduzione

"Le gemelle Mio e Mayu sono intrappolate in un villaggio abbandonato nella foresta.Costrette a esplorarlo, le due sorelle sono attaccate da spiriti maledetti.La loro unica speranza di salvezza è riposta nella Camera Obscura, un'incredibile macchina fotografica che può esorcizzare gli spiriti scattando una foto."
Tratto dal retro della custodia della versione "PAL" di Project Zero 2.



Il mistero del villaggio Minakami



Si narra di una storia misteriosa tramandata fra la popolazione locale.
Tempo Fa, in mezzo ad una fitta foresta dal terreno arido e poco propenso alla coltivazione, un villaggio scomparve misteriosamente in una notte durante un festival.
Nessuno mai seppe cosa fosse accaduto realmente lì dentro e, le poche informazioni pervenute sulla reale esistenza del villaggio, sono racchiuse nelle memorie scritte di un ragazzo che riuscì a scappare durante quella notte.
Un'altra prova dell'esistenza del villaggio sono delle statue che raffigurano due figure gemelle legate al folklore del luogo.
Al suo posto ora vi è una fitta nebbia e si dice che chiunque si perda nei suoi boschi limitrofi, raggiunga il villaggio non tornando però più indietro.
La verità però è un'altra ed è molto più crudele...

L'origine del rituale

Un gruppo di religiosi con una profonda devozione verso un loro particolare culto, decise di insediarsi in una zona particolarmente arida e sommersa dagli alberi.Lì nacque il villaggio Minakami, traducibile approssimativamente come "il villaggio di ogni spirito", ed incominciarono a gettare le basi di quello che sarebbe stata conosciuta come la cerimonia della farfalla cremisi.

Il villaggio era comandato da un sacerdote che insieme ad altre influenti famiglie del luogo, mandarono avanti questa cerimonia ogni dieci anni.Oltre alla devozione, il rito veniva praticato per scongiurare una calamità chiamata "pentimento"che, secondo le leggende, avrebbe condannato il villaggio ad una notte eterna immersa nella sofferenza.


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