sabato 2 luglio 2022

Un pensiero su Flowers le volume sur printemps

Flowers “il volume della primavera “è un titolo sviluppato da Innocent Gray e distribuito in occidente da Jast Usa.

La copertina del titolo


Storia

La storia ruota attorno alle vicende di una ragazza di nome Suoh Shirohane che, per vincere la timidezza e superare il suo difficile passato, decide di iscriversi ad un collegio cattolico femminile. Il motivo di questa scelta è da ricercare nella particolare caratteristica di quest'ultimo. Infatti, per favorire le relazioni fra studenti e creare un ambiente socievole, la scuola ha ideato un sistema chiamato “Amitié” che mette in coppia gli studenti in modo che possano relazionarsi facilmente durante il periodo triennale. L'anno che però Suoh si iscrive coincide anche con il cambiamento del programma dove le coppie diventeranno un trio.



Shuo Shirohane, la protagonista della storia


Una volta arrivata all'accademia, Suoh incomincia ad essere preda di forti dubbi. Il suo carattere schivo e introverso le impedisce effettivamente di trovare il tanto desiderato cambiamento. A sollevare le cose però arriveranno le sue compagne di stanza Rikka Hanabishi, la capoclasse che mostra un genuino interessamento per la protagonista, e la misteriosa Mayuri Kousaka che sembra condividere con lei molto più di quanto riveli.

Flower inizia quindi a narrare le relazioni che man mano si instaureranno fra le ragazze ed insieme a personaggi secondari scritti sufficientemente bene, affronterà tematiche via via più complesse.La storia di Suoh è la storia che potrebbe avere qualsiasi persona. Il personaggio è reale e le sue reazioni sono convincenti. Il suo passato, costellato da molte problematiche, sarà continuamente tenuto sotto esame e la protagonista si troverà spesso a doverci avere a che fare .La narrazione è diluita al punto giusto da trattare ogni argomento col dovuto rispetto. Esploreremo la sessualità delle protagoniste, i loro dubbi, le loro paure ed i loro obbiettivi e tutto, come specificato poco fa, non è per niente tirato via.

Da questo punto di vista Flowers potrebbe essere stato perfetto ma, purtroppo, negli ultimi capitoli sembra scordarsi tutti questi pregi. La narrazione infatti accelera facendo sì che i personaggi si sviluppino in maniera anomala mostrando una maturità che non può possedere una ragazza di quell'età. Sembra infatti che la scrittrice non abbia rispettato i personaggi, imponendosi troppo nei loro dialoghi con lo scopo di voler trasmettere a tutti i costi un messaggio che poteva svilupparsi meglio se gli fosse stato dedicato più tempo.

Un paio di personaggi inoltre risultano poco sviluppati. Ad esempio Sorella Basquiat, insegnante di teologia, avrebbe potuto avere un ruolo più incisivo a riguardo, consigliando e facendoci capire quanto ancora immature sono le ragazze ma in realtà è utilizzata come sfondo per determinati eventi che sembrano eccessivi. Oppure Yuzuriha Yatsushiro, senpai della protagonista, eccessivamente espansiva e a tratti usata come chiave risolutiva di alcune situazioni.

Dall'altro lato ci sono personaggi che invece sono scritti veramente bene ed offrono punti di vista interessanti come ad esempio la ragazza in sedia a rotelle (il nome per motivi di trama non posso farlo o incorrerei in spoiler) o le gemelle Sasaki che riescano a veicolare il loro carattere in maniera efficace e si prendono il loro tempi per crescere e rivelarsi.

La storia di Flowers “il volume della primavera”, primo dei quattro capitoli di questa saga, sembra che soffra di una certa inesperienza da parte della scrittrice ed è un peccato dato che tranne per i capitoli finali, la scrittura è veraemente buona.


Gameplay

Flowers è una visual novel molto tipica senza nessuna innovazione degna di nota. Le scelte che faremo andranno solamente ad impattare sul finale e, nel momento i cui le compiremo, non sortiranno cambiamento di sorta se non un'esposizione diversa da parte della protagonista. Il nostro compito, data la natura yuri del titolo, sarà quello di scegliere fra Rikka o Mayuri, anche se la narrazione ci fa comprendere come quest'ultima sia quella “canonica” e più importante relegando la prima, molte volte, a situazioni di circostanza. Il modo giusto per vedere se riusciamo ad ottenere il finale voluto è guardare il lato destro del textbox ed il colore che brevemente appare dopo ogni scelta. In questa sede evito ulteriori approfondimenti in quanto scoprire la chiave di lettura è effettivamente soddisfacente.

Flowers possiede una storia molto diretta, senza diramazioni, che permette al giocatore solo una minima influenza su quest'ultima. Non ci sono eventi secondari, eroine sbloccabili o altri elementi che potrebbero rendere il gameplay più accattivamente ma possiamo capirlo dato che questo è il primo di quattro capitoli e, mettere troppe diramazioni avrebbe potuto confondere la narrazione generale.

Oltre le scelte realtive alle route esistono quelle investigative, dove veniamo chiamate a risolvere particolari situazioni con l'aiuto della logica e della deduzione. Purtroppo però qui ci sono problemi molto importanti. Saremo infatti costretti a rispondere di solito a tre domande di seguito con realtive scelte e, se anche una di queste fosse sbagliata, verremmo penalizzati con un game over istantaneo costringendoci a dover iniziare l'avventura cel caso avessimo salvato nel corso di una scelta erronea. Molte volte le situazioni che dovremmo sbrogliare non avranno una vera e propria logica portandoci a tentare e ritentare più volte fino a quando non riusciremo ad azzeccare la combinazione giusta rendendo quello che poteva essere un elemento interessante, frustrante e per niente appagante.

Lato artistico

Ai disegni troviamo Sugina Miki (Pianissimo, Kara no Shoujo) che riesce con un tratto essenziale e delicato a delineare i personaggi in maniera convincente ed affascinante. Il suo stile si fonde in maniera perfetta con la storia e le CG sono quanto di più belle possiamo vedere in questi anni su di uno yuri. Gli scenari inoltre non sono da meno, ognuno di questi infatti non stona affatto amalgamandosi alla perfezione col character design. Forse qualche location in più avrebbe sicuramente giovato ma possiamo affermare che, almeno nel primo capitolo, la quantità è sufficiente.

Le musiche sono curate da Teratani Tomomi, già in precedenza collega di Sugina Miki su Pianissimo e che dalla sua ha anche fatto una capatina su Rewrite. Per quanto anche qui il numero non sia elevato, l'OST riesce ad essere gradevole anche quando la traccia in sottofondo si protrae per più minuti.

Al doppiaggio invece ci sono veri e propri veteranti come Nazuka Kaori (Amagami), Okamoto Rie (Meikei no Lupercalia), Nishiguchi Yuka (Sentimental Graffiti) e Mizusaka Kei (Choukou Sennin Haruka).Il lavoro sotto questo punto di vista è impeccabile ed ogni doppiatrive riesce a veicolare le emozioni del personaggio, accompagnandolo durante il suo sviluppo. Nota di merito per Nazuka Kaori che con Suoh riesce a fare un lavoro magistrale. La sua voce simile ad un sussurro nella maggior parte del gioco caratterizza l'eroina in maniera perfetta.

Flowers “il volume della primavera” è un titolo tutto sommato più che buono che avrebbe potuto ambire alla vetta degli Yuri. Purtroppo la scrittura nella parte finale troppo veloce, con un conseguente sviluppo dei personaggi troppo repentino ed artificioso, non riesce a concludere la storia nel migliore dei modi. Se a ciò aggiungiamo le parti investigative molto spesso prive di logica, ecco che ci troviamo di fronte ad un'occasione sprecata.

Flowers è senza ombra di dubbio consigliato per chi cerca una storia con temi importanti e con personaggi realmente tridimensionali, il suo valore artistico è di pregio e le ore che passerete nel collegio saranno piacevoli. Il consiglio è quello però di non nutrire molte aspettative per la parte finale che rischierà di deludere chi ci aveva scommesso tanto.




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